Paolo Atzeni è Direttore per lo sviluppo di capacità e competenze presso l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale. È collocato in aspettativa dall’Università degli Studi Roma Tre, dove è professore ordinario di Basi di dati ed è stato Prorettore alla Didattica e in precedenza Direttore del Dipartimento di Ingegneria. Si è laureato in Ingegneria elettronica nel 1980 alla Sapienza Università di Roma ed è stato ricercatore allo IASICNR di Roma e poi professore associato all’Università di Napoli e professore ordinario alla Sapienza Università di Roma. Ha svolto attività didattica e scientifica presso la University of California, Los Angeles (UCLA), la University of Toronto e la Microsoft Research. Ha svolto ricerche su vari temi nel settore delle basi di dati, fra cui la teoria relazionale, i modelli concettuali e gli strumenti di sviluppo, le basi di dati nel mondo Web, la gestione e la traduzione di schemi eterogenei. Ha fondato e diretto a lungo il gruppo di basi di dati dell’Università degli Studi Roma Tre, che comprende sei docenti e numerosi assegnisti e dottorandi. Il gruppo collabora con numerosi gruppi qualificati in Italia e all’estero e partecipa a progetti nazionali e internazionali. È stato Presidente dell’Associazione EDBT e Vicepresidente del VLDB Endowment.

Stefano Ceri è professore ordinario di Basi di dati al Politecnico di Milano. Si è laureato in Ingegneria elettronica nel 1978 al Politecnico di Milano, è stato ricercatore al Politecnico fino al 1985, poi professore ordinario all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, e infine professore ordinario al Politecnico di Milano dal 1990. È stato professore visitatore del Dipartimento di Computer Science alla Stanford University, dove dal 1983 al 1992 ha insegnato il corso “Distributed Databases: Principles and Systems”. Ha svolto ricerche in vari aspetti delle basi di dati e del Web, inclusi database distribuiti, attivi, deduttivi e a oggetti e metodi e modelli per la progettazione di applicazioni sul Web. Ha ottenuto nel 2013 lo Edward F. Codd Award da parte dell’ACM SIGMOD. È un Fellow dell’ACM. Ha ricevuto due Advanced Grant ERC su “Search Computing” (2008-2013) e su “Data-Driven Genomic Computing” (2016-2021). È socio fondatore della spin-off WebRatio.

Piero Fraternali è professore ordinario presso il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano. Si occupa della specifica e progettazione del software, dell’integrazione tra Sistemi informativi e World Wide Web, e dell’uso delle reti sociali e dei giochi nella computazione. Dal 1996 si occupa di metodologie e strumenti per lo sviluppo assistito da calcolatore di applicazioni per il Web. È coautore del linguaggio WebML per la specifica di applicazioni Web (WWW Modelling Language), brevettato internazionalmente, su cui si basa l’Interaction Flow Modeling Language (IFML), recepito nel 2014 dall’Object Management Group come lo standard internazionale per la modellazione delle interfacce utente. Nel 2001 ha fondato la società WebRatio, che sviluppa e commercializza un nuovo software per la costruzione di applicazioni Web di grandi dimensioni. Nel dicembre 2002 ha pubblicato presso l’editore Morgan Kaufmann, insieme ad altri ricercatori del Politecnico di Milano, il testo Designing Data-Intensive Web Applications, che descrive una metodologia di sviluppo per applicazioni Web basata sulla specifica concettuale dei requisiti. Ha diretto diversi progetti scientifici finanziati dall’Unione Europea.

Stefano Paraboschi è professore ordinario dal 2002 all’Università degli Studi di Bergamo, dove ha presieduto per molti anni il corso di laurea in Ingegneria Informatica. Si è laureato in Ingegneria elettronica nel 1990 al Politecnico di Milano, dove ha conseguito il titolo di dottore di ricerca e ha poi ricoperto i ruoli di ricercatore e professore associato. Ha svolto periodi di ricerca presso la Stanford University, l’IBM Almaden Research Center e la George Mason University. Nella sua ricerca ha esplorato vari temi nell’area delle basi di dati, tra cui il progetto e l’uso di regole attive, il disegno di sistemi multidimensionali, l’integrazione tra basi di dati e Web e la gestione di dati XML. Successivamente i suoi interessi si sono spostati sullo studio di problemi all’intersezione tra la sicurezza informatica e la gestione dei dati. Ha coordinato progetti nazionali nell’ambito del programma PRIN. È stato responsabile per la partecipazione dell’Università degli Studi di Bergamo a numerosi progetti scientifici finanziati dalla Commissione Europea. Ha ricevuto l’IFIP WG11.3 Research Award e due Google Faculty Research Award.

Riccardo Torlone è professore ordinario all’Università degli Studi Roma Tre, dove è attualmente il coordinatore del laboratorio di ricerca sui big data e direttore vicario del Dipartimento di Ingegneria. Si è laureato in Ingegneria elettronica alla Sapienza Università di Roma, è stato ricercatore allo IASI-CNR di Roma e ha svolto attività di ricerca presso la University of California, Los Angeles (UCLA). La sua attività di ricerca ha riguardato vari argomenti nel settore delle basi di dati, tra cui: integrazione e interscambio di dati, data warehouse, sistemi adattativi e personalizzati, social networks, gestione di big data, data lakes, sistemi NoSQL, trattamento etico dei dati. È stato membro della task force sull’Intelligenza Artificiale promossa da AgID e collabora con numerosi gruppi qualificati in Italia e all’estero. È stato responsabile scientifico di progetti di ricerca finanziati dal MIUR, dalla Commissione Europea e da numerosi enti pubblici e privati.